Martinsicuro: le sue scorribande andavano avanti da febbraio. In un caso ha picchiato il titolare di un piccolo alimentari per un bottino di appena 100 euro
MARTINSICURO – E’ stato arrestato il rapinatore seriale che a Martinsicuro dallo scorso mese di marzo aveva preso di mira i supermarket, ai cui titolari sottraeva denaro o rubandoli dai registratori di cassa o prelevando merce dagli scaffali senza pagarla. Il tutto condito da minacce di ritorsioni personali o contro i negozi o addirittura picchiando il gestore, in un caso per arraffare un bottino di appena 100 euro.
Il giovane nordafricano è stato prelevato dai carabinieri della stazione di Martinsicuro che gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Teramo con le contestazioni dei reati di rapina, furto ed estorsione. Le indagini avevano preso avvio dalle denunce delle vittime che. esasperate, avevano deciso di affidarsi alla giustizia, raccontando ai militari gli episodi che si erano verificati.
A partire dalla rapina impropria. commessa il 14 marzo, quando minacciò e picchiò il titolare di un piccolo discount per fuggire dopo aver rubato merce del valore di circa 100 curo. Oppure il furto commesso il 29 giugno, in un altro minimarket, quando aveva sottratto dalla cassa del negozio circa 600 euro, approfittando di un momento di distrazione del titolare.
Ma c’è anche dell’altro, come l’estorsione continuata, da febbraio allo scorso luglio, al titolare di un discount alimentare: in sostanza il tunisino faceva la spesa, in diverse occasioni, di generi alimentari senza mai pagarne il conto, per un importo complessivo di circa 2.000 euro: lo faceva accompagnando le sue azioni con minacce al proprietario di picchiarlo e di danneggiare il suo negozio.